Asparagus chit chat.

Mentre vi scrivo questo post (che voi leggerete domani), sto cucinando gli asparagi a vapore. Cioè, vabé, è il vapore a cucinarli.


Non mi ricordavo nemmeno che cosa significasse tornare a casa sfranti dopo una giornata di lavoro e mettersi a scrivere due righe sul proprio spazio. Così, in libertà.
Infatti, come forse avrete già intuito da queste poche righe, in verità oggi voglio solo scrivere, riempire di "me" questo luogo tutto rosa, senza preoccuparmi del contenuto che, vi perdono, potrete pure non avere grande intenzione di leggere.

Come state?

Questo aprile è stato per me veramente molto stancante: sono proprio priva di forze. Vorrei dare tutta la colpa alla primavera, ma a Milano è di nuovo novembre da un paio di settimane, e forse anche questa assenza di sole e di "positività metereologica" mi sfianca un po'. In compenso ho prenotato un piccolo weekend per rientrare a casa, giù in Sicilia.
Aldilà delle motivazioni prettamente affettive, sono felice di staccare un po' la spina con la città (che, in ogni caso, mi ha veramente resa più completa che mai). Milano è un vortice continuo che ti convince di essere invincibile: poi arrivi al venerdì che alle 10 sei in coma sul divano.
E poi c'è una novità: a casa mia c'è un nuovo arrivato. Nino (e variazioni sul tema), diminutivo di "Orfanino". Un micino di appena 2 mesi che mia sorella ha raccolto dalla strada.
All'inizio non ero molto felice di questa sua scelta, perché per come sono fatta io gli animali devono proprio "chiamarti" (non saprei come spiegarlo meglio), non si può decidere di punto in bianco di averne uno. Poi vabé, io ancora sono a lutto per la mia miciona storica, e mi è sembrato come un voler violare i suoi spazi sacri. Però, una volta che anche mia madre è riuscita ad accettarlo e ad innamorarsene, ho capito che forse era arrivato il momento di voltare pagina, e salvare un'anima che altrimenti sarebbe in strada al freddo.
Prometto di invadervi di foto non appena potrò conoscerlo. :3

A lavoro (chiamiamolo tale, l'ennesimo stage...), diciamo che va bene. Questa nuova esperienza mi ha portato moltissime soddisfazioni personali, anche a livello umano (finalmente ho dei colleghi quasi coetanei), ma anche tanta amarezza per la sua scarsa certezza di un futuro contratto. Sono in quel momento della vita in cui prima di mollare definitivamente un sogno, tento di metterci un piede dentro. Però tante volte l'acqua è una distesa ghiacciata che ti fa scivolare una, due, tre volte. Anche perché, parlandoci chiaro, faccio ancora qualcosa che sì è dentro al mio "campo", ma non esattamente quello che vorrei fare. Me lo faccio piacere, eh, se questo significa che potrò avere uno stipendio fisso e vero. Però, boh. Mi viene un po' d'ansia a pensare ad agosto, quando scade lo stage, senza nessuna certezza in mano.

Per il resto, però, con quel piccolo stipendio che ho sono riuscita a passarmi qualche sfizio. Ovviamente, che ve lo dico a fare: beauty stuff a gogo. Proprio ieri ho ricevuto un altro pacchettino di cui vorrei mostrarvi il contenuto al più presto, cercando di far foto degne di questo nome, se il tempo smette di essere così uggioso.

E questo è quanto. Giusto in tempo: i miei asparagi sono pronti.
Spero di tornare prima possibile su questi lidi!

A presto!
xoxoxo

3 commenti:

  1. Awwwwwwh Nino!! Inondaci di foto come se non ci fosse un domani, mi raccomando!! =^.^=
    Per il lavoro sono fiduciosa dai, e poi Milano (nonostante non sappia più cosa sia la Primavera) dà anche tante possibilità, se anche andrà male questa volta confido che si aprirà qualche altra porta, magari inaspettata ;-)

    Ps: Io comunque li leggo volenieri questi tuoi post "di getto" <3

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  2. Spero tornerai presto, mi manchi assai! <3
    Oddio voglio vedere Nino, presentacelo appena puoiiii *_*
    Sul lavoro la penso anche io come Redditude, se non è questa la volta buona sarà un'altra, perchè sei una ragazza in gamba. Capisco però pienamente il tuo stato di desolazione, che ci accomuna, e credo che in vista di prospettive migliori bisogna imparare a conviverci, insomma la mancanza di una sicurezza lavorativa è davvero un grande problema dei tempi attuali, ma confido che riusciremo a trovare la nostra strada.
    Torna presto <3

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  3. Bello, belli questo post. Mi piace tanto conoscere meglio gli altri, ed è stato bello leggere le emozioni di questo tuo ultimo periodo.
    Io sono di parte, ma non posso che dirti che la Sicilia, sicuramente è curativa e da Siciliana lo saprai bene anche tu.
    Anche io come te in questo periodo sono stanca e ho anche scalzi d'umore, ma dobbiamo cercare di non arrenderci mai e credere sempre nei nostri sogni.
    Buon weekend.
    A presto!

    Angelica

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